Nuova Riveduta:

Ezechiele 16:49

Ecco, questa fu l'iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figlie vivevano nell'orgoglio, nell'abbondanza del pane, e nell'ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell'afflitto e del povero.

C.E.I.:

Ezechiele 16:49

Ecco, questa fu l'iniquità di tua sorella Sòdoma: essa e le sue figlie avevano superbia, ingordigia, ozio indolente, ma non stesero la mano al povero e all'indigente:

Nuova Diodati:

Ezechiele 16:49

Ecco, questa fu l'iniquità di tua sorella Sodoma: lei e le sue figlie vivevano nell'orgoglio, nell'abbondanza del pane e in una grande indolenza, ma non sostenevano la mano dell'afflitto e del povero.

Riveduta 2020:

Ezechiele 16:49

Ecco, questa fu l'iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figlie vivevano nell'orgoglio, nell'abbondanza del pane e nell'ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell'afflitto e del povero.

La Parola è Vita:

Ezechiele 16:49

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Ezechiele 16:49

Ecco questa fu l'iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figliuole vivevano nell'orgoglio, nell'abbondanza del pane, e nell'ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell'afflitto e del povero.

Ricciotti:

Ezechiele 16:49

Ecco l'iniquità di Sodoma, tua sorella, fu questa: superbia, sazietà di pane e l'abbondanza e l'ozio di essa e delle sue figlie, che non porgevano la mano all'infelice e al povero,

Tintori:

Ezechiele 16:49

Ecco qual fu l'iniquità di Sodoma, tua sorella: la superbia, l'esser piena di cibo, l'abbondanza, l'ozio di lei e delle sue figlie, e non stendevano la mano all'indigente e al povero.

Martini:

Ezechiele 16:49

Ecco qual fu l'iniquità di Sodoma tua sorella; la superbia, e i bagordi, e il lusso, e l'oziosità di lei, e delle sue figlie: e al povero, ed al bisognoso non istendevan la mano.

Diodati:

Ezechiele 16:49

Ecco, questa fu l'iniquità di Sodoma, tua sorella, con le sue terre: ella ebbe gran gloria, ed abbondanza di pane, ed agio di riposo; ed ella non diede alcun conforto al povero, ed al bisognoso.

Commentario abbreviato:

Ezechiele 16:49

Capitolo 16

Una parabola che mostra la prima bassa condizione della nazione giudaica, la sua prosperità, le idolatrie e la punizione

Versetti 1-58

In questo capitolo vengono descritti i rapporti di Dio con la nazione ebraica e la loro condotta nei suoi confronti, e la loro punizione attraverso le nazioni circostanti, anche quelle in cui avevano più fiducia. Tutto ciò avviene sotto la parabola di una bambina esposta, salvata dalla morte, educata, sposata e riccamente nutrita, ma in seguito colpevole della condotta più abbandonata e punita per questo; tuttavia, alla fine, viene accolta con favore e si vergogna del suo comportamento meschino. Non dobbiamo giudicare queste espressioni in base alle idee moderne, ma a quelle dei tempi e dei luoghi in cui venivano usate, dove molte di esse non suonerebbero come a noi. Il disegno era quello di sollevare l'odio verso l'idolatria e una simile parabola era ben adatta a questo scopo.

Riferimenti incrociati:

Ezechiele 16:49

Ez 28:2,9,17; 29:3; Ge 19:9; Sal 138:6; Prov 16:5,18; 18:12; 21:4; Is 3:9; 16:6; Dan 4:30,37; 5:23; Abd 1:3; 1P 5:5
Ge 13:10; 18:20; De 32:15; Is 22:13,14; Am 6:3-6; Lu 12:16-20; 16:19; 17:28; 21:34
Ez 18:12; Prov 21:13; Is 3:14,15; Am 5:11,12; 8:4-6; Mic 3:2-4; Lu 16:20,21

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